Discover Campania a piece of heaven De Angelis, una famiglia di artisti
30.12.2022 alle Ore 08:00
al
22.01.2023 alle Ore 18:00
Luogo Villa Arbusto
Postato da
Redazione
Fino al 22 gennaio 2023 - Dalle ore 8.00 alle ore 18.00
Quattro personalità diverse per tre generazioni di artisti protagoniste a Villa Gingerò, nel complesso museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno, con la Mostra “De Angelis. Una famiglia di artisti”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lacco Ameno, a cura di Massimo Ielasi e del Circolo Georges Sadoul di Ischia. 
Un percorso espositivo che racconta l’evoluzione personale ed espressiva, lunga un intero secolo, di una famiglia isolana di artisti, i De Angelis.
Luigi (1886 - 1966), nel suo “candore” da autodidatta è stato uno dei più sensibili pittori italiani della prima metà del Novecento, più volte ospite della Biennale di Venezia. Il figlio Francesco (1914 -1984) ha raccolto e rivissuto l’esperienza paterna in termini di sogno e di dolce malinconia. L’altro figlio, Federico (1910 -1974), ecologo ante -litteram, ceramista e decoratore, ha declinato la sua intuitiva versatilità dipingendo nature morte, ritratti familiari e angoli della sua adorata terra con rigore cezanniano. Il nipote Giovanni (1938), scultore, si collega nel suo percorso artistico contemporaneo a esperienze mittleuropee, trasponendole nella solarità mediterranea della terra d’origine.
In esposizione fino al 22 gennaio 2023 oltre 30 opere tra dipinti e sculture, per restituire al pubblico il senso più profondo e poetico della loro grande arte.
Un percorso espositivo che racconta l’evoluzione personale ed espressiva, lunga un intero secolo, di una famiglia isolana di artisti, i De Angelis.
Luigi (1886 - 1966), nel suo “candore” da autodidatta è stato uno dei più sensibili pittori italiani della prima metà del Novecento, più volte ospite della Biennale di Venezia. Il figlio Francesco (1914 -1984) ha raccolto e rivissuto l’esperienza paterna in termini di sogno e di dolce malinconia. L’altro figlio, Federico (1910 -1974), ecologo ante -litteram, ceramista e decoratore, ha declinato la sua intuitiva versatilità dipingendo nature morte, ritratti familiari e angoli della sua adorata terra con rigore cezanniano. Il nipote Giovanni (1938), scultore, si collega nel suo percorso artistico contemporaneo a esperienze mittleuropee, trasponendole nella solarità mediterranea della terra d’origine.
In esposizione fino al 22 gennaio 2023 oltre 30 opere tra dipinti e sculture, per restituire al pubblico il senso più profondo e poetico della loro grande arte.