A PIECE OF HEAVEN

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PERSONE

Le ininterrotte distese verdi, esaltate dalla proverbiale luminosità del cielo lusitano, li avevano accompagnati per chilometri. E avevano riservato subito un’accoglienza familiare e rassicurante agli sguardi allenati fin dall’infanzia a riconoscere gli alberi di agrumi e i fichi, onnipresenti nei terreni dei nonni sull’isola d’Ischia.

Ancora pochi giorni e, con i primi tepori primaverili, la terra a Cicerale sarà di nuovo pronta ad accogliere gli umili e preziosi ceci, che per secoli hanno intrecciato le loro fasi stagionali con la storia di un’intera comunità del Cilento. Tanto da rischiare di scomparire man mano che quella si assottigliava, impoverita dall’emigrazione che staccava i suoi figli dalle loro solide radici contadine. Tra tanti, Giovanna Voria non aveva fatto eccezione.

È un profumo familiare a indicare la strada. A pochi passi dalla piazza principale del borgo, nel cuore di Foiano, l’olfatto è sollecitato da una fragranza intensa ed evocatrice. Solo pochi istanti e la vista regala l’immagine di pagnotte dorate appena uscite dal forno a legna, protagonista della scena. È da lì che si diffonde generosamente quell’odore sano e sincero, in profonda armonia con i muri di pietra del paese antico.
INCONTRO CON MANUEL DI CHIARA

FORIO - ISOLA D'ISCHIA

Devo scomodare un po’ di amori forti. Pittorici, s’intende. Perché mi piace creare un tunnel concettuale, sotto la pelle del visibile, ma a mia immagine, per provare a spiegare – in breve – un artista. Per un personaggio qual è manuel di chiara seguo questo canovaccio, con l’aiuto del nostro fotografo, enzo rando, che è andato a scovarlo per noi nell’atelier al civico numero 9 del vicoletto alle spalle della chiesa di San Gaetano, a Forio.