A PIECE OF HEAVEN

IRPINIA

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – La città longobarda delle tante rinascite

Dalla sua panoramica posizione a 875 metri di altezza, affacciata sul primo tratto del grande fiume Ofanto e sul torrente Fredane, Sant’Angelo dei Lombardi domina un ampio territorio, giustificando così il suo ruolo storico di capoluogo dell’Alta Irpinia.

SUMMONTE – Il borgo cresciuto intorno alla Torre angioina

D’in su la vetta della torre antica…I celebri versi di Leopardi risuonano nella mente davanti allo spettacolo naturale che si presenta dalla sommità della torre angioina di Summonte. Da lì lo sguardo può spaziare sul verde dei Monti del Partenio, distinguere l’abbazia di Montevergine e spingersi fino al mare del golfo di Napoli, in lontananza.

ROCCA SAN FELICE - Il borgo di pietra intorno al castello longobardo

La torre di pietra mutilata dal tempo sembra vegliare ancora, protettiva, sul borgo che le gira tutt’intorno lungo i fianchi dell’altura che domina la valle d’Ansanto.

LAPIO - Il borgo del Fiano, residenza prediletta dai nobili Filangieri

Un piccolo borgo collinare dalla posizione favorevole. Non, per una volta, rispetto ad esigenze militari, bensì ad una florida agricoltura, che nei secoli ha avuto nella viticoltura la sua punta di diamante.

CALITRI - Profumo di pane nel borgo

Le “ruote di carro” pesano sei chili, ma la pezzatura più diffusa è di due chili. Pagnotte rotonde, di grano duro e tenero, cresciute con lievito madre e cotte anche in forno a legna: il pane che ha reso famosa Calitri. 

CASTELVETERE SUL CALORE – Il borgo del castello antico

Nel nome custodisce la sintesi della sua storia. Un borgo medievale, formatosi intorno ad un castello, il Castrum vetere, castello antico quindi: è questa la genesi di Castelvetere, sul Calore (fino al 1950 di Calore) perché il grande fiume irpino scorre nella valle sottostante il Monte Tuoro, sulle cui pendici sorge a 750 metri di altezza.

MONTEVERDE - Dove nidifica la cicogna nera

I Grimaldi, Principi di Monaco, per oltre un secolo, dal 1532 al 1631, possedettero il feudo di Monteverde, l’antico Mons Viridis che già ne suo nome rappresenta la verde Irpinia. 

CAIRANO – Il borgo sulla rupe che domina la valle

Un piccolo paese. Che ha legato per sempre il suo nome ad una antica cultura, riconducibile ad una storica emigrazione dalle terre che guardano l’Adriatico a quelle che si trovano sui percorsi verso il Tirreno.

AVELLA - La citta’ delle nocciole

Tostate e sminuzzate, comparivano come ingrediente in diverse ricette del “De re coquinaria” di Apicio, il famoso cuoco romano vissuto tra il I e il II secolo d.C. che così raccomandava l’uso delle “noci di Avella”, ovvero le nocciole.