
IL SENTIERO DEL RE - Monte Tifata
Ai piedi del Monte Tifata, sul versante ovest del monte, esiste un piccolo polmone verde che, grazie al rapporto tra uomo e natura, può essere definito un rifugio di quiete.
A PIECE OF HEAVEN
Ai piedi del Monte Tifata, sul versante ovest del monte, esiste un piccolo polmone verde che, grazie al rapporto tra uomo e natura, può essere definito un rifugio di quiete.
Il Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano è uno scrigno quasi sconosciuto ai più, che custodisce antiche memorie, fatte di fuoco, di fede e lavoro incessante sia della Natura che dell’uomo.
L’Alto Casertano, terra di innumerevoli borghi medievali, perle incastonate sulla mezzaluna montana che protegge e domina la pianura dell’antica Terra di Lavoro.
Monte Massico, barriera naturale che divide la piana casertana dalla valle del Garigliano, è una montagna solitaria alta “solo” 800 metri ma non bisogna sottovalutarla o deriderla, dopotutto è un luogo abitato dagli Dèi.
Il paesaggio come espressione della mitologia, come oggettivizzazione di una profonda simbologia... i greci e i romani, come altri popoli dell’antichità, questo attuavano, quando guardavano alla Natura e alle sue manifestazioni.
La piana casertana è strettamente legata all’antica Roma, non solo per la storia dell’antica Capua ma per il senso del sacro che ancora oggi aleggia su questo territorio.
Al cospetto della porta megalitica di Trebula Balliensis si ha come la sensazione di trovarsi in Irlanda, a Malta oppure in qualche sito archeologico della Grecia, invece calchiamo la terra dell’alto casertano.