E fu così Carlo a dare continuità al lavoro paterno, dapprima sotto la sua direzione e poi, dopo la morte nel 1773, autonomamente. Fu lui a realizzare il famoso giardino all’inglese a Caserta e le decorazioni interne alla Reggia. Tra i suoi lavori la Casina vanvitelliana del Fusaro, Villa Campolieto a Ercolano, la Villa reale poi Villa comunale nella capitale. Carlo morì a Napoli nel 1821.