Discovering Procida with the walkers of "Va 'Sentiero"

I've been thinking about it for a while. Even if it was my grandfather’s island and, by birth, also of my father, I visited Procida very little and always fleetingly, without ever having the time to walk it in peace, to get to know it better as it deserves.

Procida, shortlisted Italian capital of Culture 2022

It isthe island of history: the northernmost landing on the Mycenaean routes in the Mediterranean seventeen centuries before Christ.

It isthe island of Literature: Alphonse de Lamartine stayed there for a while, drawing

PROCIDA – Palazzo D’Avalos

Dall’alto del promontorio che giganteggia sul mare, sembra vegliare ancora sull’isola. Come quando, allora moderna fortezza, difendeva il borgo dalle invasioni dei saraceni, che tanta morte e distruzione avevano seminato nei secoli precedenti.

Spiagge a Procida

Ciraccio

Il sole non l’abbandona mai nell’arco della giornata. E dalla mattina presto fino all’ultimo raggio prima del tramonto accarezza la sabbia scura dell’arenile, che la natura ha delimitato con due imponenti faraglioni di tufo. Scaraventati in mare dal cedimento, antico, di una parte del costone tufaceo che cinge la spiaggia del lungomare Cristoforo Colombo. Preferita da chi ama vivere il mare in tranquillità e, di pomeriggio, godersi la piacevole

PROCIDA - Il Museo dell’Abbazia di San Michele

Il Complesso Museale dell'Abbazia si sviluppa nei piani inferiori articolandosi su tre livelli. Dopo aver disceso diciotto gradini, si giunge al primo livello che custodisce un Presepe permanente composto prevalentemente da antichi pastori di scuola napoletana del XVIII secolo, in legno e terracotta. 

Eat and drink in Procida

The long maritime tradition and the osmotic link with Procida inhabitants’s sea are reflected in a gastronomy of which the freshly caught fish products are the protagonists

Elsa Morante

Ormai riconosciuta tra i maggiori scrittori italiani del Novecento, Elsa Morante nacque a Roma il 18 agosto 1912, figlia di una maestra ebrea e di un impiegato, Francesco Lomonaco, padre naturale anche degli altri suoi fratelli, ma riconosciuta come gli altri dal marito della madre Augusto Morante. Fin da piccola cominciò a scrivere favole, filastrocche e brevi racconti, che riuscì a vedere pubblicati sul “Corriere dei piccoli”, su “Il Meridiano” di Roma e su “Oggi”.

Nicola Russo

Allievo di Luca Giordano, le notizie biografiche di Nicola Russo sono estremamente scarne. A cominciare dalla data della nascita, di cui si conosce solo l’anno, il 1647. Artista barocco, lavorò in diverse chiese napoletane: dalla chiesa di Sant’Antonio a Tarsia a Santa Maria del Parto a Mergellina; dalla chiesa di Santa Maria di Portosalvo al complesso di Suor Orsola Benincasa, alla cappella di San Francesco da Paola all’interno del Maschio Angioino; dalla chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite spagnole all’abbazia di San Michele

Alphonse de Lamartine

Tra i primi autori del Romanticismo, Alphonse Marie Louis de Prat de Lamartine nacque a Macon il 21 ottobre 1790 in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Studiò dai Gesuiti e già da ragazzino mostrò una grande propensione per la poesia. Invece di intraprendere la carriera militare alla conclusione degli studi, la famiglia nel 1811 gli permise un viaggio in Italia, presso parenti che risiedevano in diverse città tra cui Napoli.

Procida

PROCIDA

A maritime history, of oars and sails, of anglers and courageous captains:

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This is the story of Procida, quiet and tiny (3,7 square kilometres), immersed in the Tyrrhenian Sea as the pearl of a wild oyster, so charming that it